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Dalla Bundesliga al tetto del mondo

Dalla Bundesliga al tetto del mondo

Pubblicato da: John Pubblicato il: 01/09/2025 Letto: 14

Nella stagione 2019-2020, il Bayern Monaco, sotto la guida di Hansi Flick, ha dimostrato ancora una volta il suo dominio assoluto nel calcio tedesco. Quell'anno, il Bayern non solo ha dominato le competizioni nazionali, ma ha anche dimostrato un dominio senza pari nelle competizioni europee, completando una storica stagione da sei titoli: Bundesliga, Coppa di Germania, Supercoppa di Germania, Champions League, Supercoppa UEFA e Coppa del Mondo per Club.

Il titolo di "Invincibile carro armato tedesco" è più di una semplice iperbole mediatica; rappresenta il dominio assoluto del Bayern in attacco, organizzazione, difesa e mentalità. Dall'inizio alla fine della stagione, il Bayern Monaco ha operato come una macchina di precisione. Indipendentemente dalla forza dell'avversario, ha costantemente controllato il ritmo di gioco con un'esecuzione tattica calma e prestazioni eccezionali dei giocatori, assicurandosi vittorie decisive una dopo l'altra. Questo articolo ripercorrerà ogni partita cruciale e ogni gol vincente della stagione da sei titoli del Bayern, e la storia di come hanno scritto il capitolo più glorioso della storia del club quell'anno.

Viaggio in Bundesliga: Dominio Incrollabile

La prestazione del Bayern in Bundesliga è stata il fondamento della sua campagna da sei titoli. Fin dall'inizio, il Bayern ha mostrato una formidabile potenza offensiva e disciplina tattica. Giocatori chiave come Lewandowski, Müller, Gnabry e Kimmich erano in forma stellare, mantenendo un pressing elevato e un contropiede rapido in ogni partita, rendendo gli avversari praticamente incapaci di agire.

Nella prima partita della stagione, il Bayern Monaco ha travolto lo Schalke 04 per 8-0, dando il tono al suo dominio per tutta la stagione della Bundesliga. In quella partita, Gnabry ha segnato una tripletta, Lewandowski ha segnato su rigore e anche Müller e Sané hanno trovato la rete. L'attacco del Bayern si è riversato come un torrente contro la difesa avversaria, ogni passaggio pericoloso e ogni tiro che finiva per il portiere avversario. Questa vittoria devastante non solo ha stupito i tifosi, ma ha anche confermato a tutto il campionato che il Bayern sarebbe stato imbattibile in questa stagione. I media hanno addirittura dichiarato senza mezzi termini: "La Bundesliga ha perso la sua suspense; l'unica suspense è quanti punti conquisterà il Bayern".

Con il progredire della stagione, il "Clásico" tra Bayern e Dortmund è diventato un momento cruciale. Guidati dal giovane Haaland, gli avversari hanno lanciato un feroce contropiede, ma l'esperienza e la tenacia del Bayern gli hanno dato la meglio. Per tutta la partita, l'intenso pressing del Bayern e i rapidi passaggi a centrocampo hanno reso difficile per il Dortmund organizzare un attacco efficace. Al 65° minuto, Lewandowski ha insaccato con calma un rasoterra su passaggio preciso di Gnabry, allungando il vantaggio. Nonostante Haaland abbia accorciato le distanze, il Bayern si è assicurato la vittoria grazie alla sua solida difesa. Dopo questa partita difficile, i media hanno acclamato il Bayern come il vero campione della Bundesliga, mentre il Dortmund poteva essere considerato solo "l'eterno sfidante".

Oltre a queste partite di grande impatto, il Bayern ha anche dimostrato un dominio incrollabile contro squadre di fascia media e inferiore. Che si trattasse di Magonza, Colonia o Augusta, il Bayern non aveva praticamente alcuna possibilità di strappare punti al Bayern. Lewandowski era in forma smagliante in quelle partite, segnando spesso doppiette e persino triplette, battendo infine il record di gol in una singola stagione di Bundesliga di Gerd Müller con 41 gol. Questo non fu solo un traguardo personale, ma anche una testimonianza della potenza offensiva del Bayern.

Anche in difesa, l'eroismo di Neuer fu notevole. Le sue parate sulla linea di porta e il gioco da libero garantivano che lo spazio rimanesse sicuro dietro il pressing alto del Bayern. Ogni volta che l'avversario tentava un contropiede, Neuer era sempre lì a scongiurare il pericolo.

Alla fine, il Bayern rimase praticamente imbattuto in Bundesliga, conquistando il titolo con diverse partite d'anticipo e ottenendo un ottavo titolo consecutivo senza precedenti. Questo non solo consolidò il dominio della squadra a livello nazionale, ma diede anche un'immensa fiducia in vista delle imminenti campagne di Champions League e Supercoppa. Quell'anno, la narrazione della Bundesliga era dominata da un unico tema: il dominio ineguagliabile del Bayern Monaco. 

Coppa di Germania (DFB-Pokal): una vittoria schiacciante

Se la Bundesliga è una gara a lunga distanza per il Bayern Monaco per dimostrare il proprio dominio, la Coppa di Germania è un'altra prova di concentrazione e costanza della squadra. Dal primo turno alla finale, il Bayern Monaco ha schiacciato gli avversari in modo quasi inarrestabile, mostrando uno slancio senza pari. A differenza della maratona del campionato, le competizioni di coppa spesso mettono alla prova le squadre in un formato a partita singola, dove qualsiasi errore potrebbe portare a una sorpresa. Tuttavia, il Bayern Monaco non ha mai dato ai suoi avversari la possibilità di ribaltare la situazione in questa stagione di Coppa di Germania.

Nel primo turno, affrontando una squadra di serie inferiore, il Bayern Monaco ha continuato il suo gioco forte, distruggendo incessantemente gli avversari con la sua potenza offensiva. Sané e Coman si sono alternati sulle fasce, mentre giovani giocatori come Musiala hanno avuto anche rare opportunità e hanno impressionato. La strategia di rotazione di Flick si è dimostrata straordinariamente prudente, lasciando riposare i suoi giocatori chiave e mantenendo il ritmo generale della squadra. I media hanno commentato: "Anche con la panchina, il Bayern Monaco ha continuato a funzionare come una macchina ad alta velocità".

Dopo aver raggiunto i quarti di finale, il Bayern ha affrontato avversari ostici come il Borussia Mönchengladbach e l'Eintracht Francoforte. Di fronte a una partita fisicamente impegnativa, il Bayern Monaco ha dimostrato resilienza. La copertura di Kimmich a centrocampo ha garantito un attacco e una difesa equilibrati, mentre la calma di Alaba ha stabilizzato la difesa. Le parate cruciali di Neuer sono state particolarmente impressionanti, con diverse prestazioni eroiche che hanno neutralizzato i contropiedi avversari.

La finale è stata il culmine dell'intera stagione. La partita contro il Leverkusen è stata ricca di suspense fin dall'inizio. La velocità degli avversari, in particolare l'impatto di Havertz e Diaby, rappresentava una minaccia. Ma il Bayern Monaco ha dimostrato esperienza e compostezza. Al 20° minuto, Müller intercettò con successo la palla a centrocampo e poi lanciò un preciso passaggio filtrante, spaccando la difesa. Lewandowski, avanzando con astuzia, insegnò con calma dall'interno dell'area di rigore, portando in vantaggio il Bayern.

Nella ripresa, con l'accelerazione del ritmo, la penetrazione sulle fasce del Bayern si rivelò cruciale. Gnabry fornì un assist con una brillante conclusione individuale, servendo il potente tiro di Lewandowski, che aprì nuovamente le marcature e ampliò il vantaggio. Nonostante la tenace rimonta del Leverkusen, che riuscì persino a ottenere un punto ai calci di rigore, la forza complessiva del Bayern li sopraffece completamente. Negli istanti finali, il Bayern segnò un altro gol per suggellare la vittoria, aggiudicandosi infine la Coppa di Germania con un 4-2.

Quella sera, l'Olympiastadion di Berlino fu teatro di una festa festosa. I tifosi sventolarono bandiere sugli spalti e i canti riempirono il cielo notturno. I media hanno commentato dopo la partita: "La vittoria del Bayern non è stata casuale, ma il risultato di un dominio assoluto. Sono stati come un carro implacabile, che ha schiacciato tutti gli ostacoli".

La pianificazione tattica di Flick è stata pienamente dimostrata nella competizione di coppa. Attraverso rotazioni flessibili, ha garantito la forma fisica dei suoi giocatori chiave, consentendo ai suoi sostituti di esprimersi nei momenti cruciali. Questo approccio equilibrato non solo ha mantenuto lo spirito combattivo della squadra, ma ha anche gettato solide basi per la sesta stagione consecutiva.

La vittoria della Coppa di Germania ha segnato il completamento del double nazionale da parte del Bayern, accumulando una fiducia e un'energia senza pari per l'imminente stagione di Champions League.

Il viaggio in Champions League: Dominare l'Europa


La Champions League è sempre una prova della vera forza di una squadra, e la prestazione del Bayern Monaco in questa stagione può essere descritta come impeccabile. Hanno dimostrato un dominio straordinario fin dall'inizio della fase a gironi. Sia in casa che in trasferta, il Bayern ha dominato le partite con pressing alto e rapidi contropiedi. Lewandowski è stato praticamente inarrestabile, il suo fiuto per l'area e la precisione nelle conclusioni lo hanno reso l'arma più affilata del Bayern. La velocità e la capacità di dribbling di Gnabry rappresentavano un grattacapo per i difensori avversari, mentre Müller, "seconda punta e facilitatore di centrocampo", giocava un ruolo insostituibile nelle transizioni. Il Bayern è rimasto imbattuto nelle sei partite della fase a gironi, assicurandosi la qualificazione e dimostrando con ogni vittoria di essere determinato a dominare l'Europa.

Entrando nella fase a eliminazione diretta, la competizione è diventata sempre più impegnativa, ma il Bayern ha continuato a dimostrare la sua compostezza e il suo dominio. Affrontando il Chelsea a Stamford Bridge, il Bayern Monaco ha completamente annientato l'avversario per 3-0. Lewandowski, con un assist e due gol, ha contribuito a tutti e tre i gol, distruggendo quasi da solo la difesa dei Blues. Tornato a Monaco, il Bayern Monaco non ha mostrato segni di cedimento, sfruttando ancora una volta la sua potenza offensiva per eliminare completamente il Chelsea.

Nei quarti di finale, il Bayern ha affrontato un avversario formidabile, il Barcellona, ​​in una partita che passerà alla storia come un classico. Il Bayern Monaco ha stupito il mondo con una schiacciante vittoria per 8-2. Quella sera, Gnabry, Müller, Kimmich, Perisic e persino il subentrato Coutinho segnarono tutti. L'attacco pressante del Bayern e la fluidità del suo attacco travolsero completamente il Barcellona. I media descrissero la partita come un "massacro", mentre i tifosi acclamarono con entusiasmo il Bayern come "la squadra più formidabile d'Europa".

In semifinale contro il Lione, il Bayern affrontò un avversario dotato di immensa velocità e capacità di contropiede. Il Lione andò vicino al gol diverse volte all'inizio della partita, ma le parate eroiche di Neuer scongiurarono ripetutamente il pericolo. Il Bayern assunse poi il controllo della partita con i gol di Lewandowski e una doppietta di Gnabry, assicurandosi una vittoria per 3-0 e l'accesso alla finale. Quella partita dimostrò anche l'equilibrio del Bayern tra attacco e difesa: potevano scatenare la loro potenza di fuoco in attacco, ma mostravano anche una determinazione ferrea in difesa.

In finale, il Bayern affrontò il Paris Saint-Germain. Il duo offensivo formato da Mbappé, Neymar e Di Maria ha rappresentato una minaccia formidabile fin dall'inizio, ma la difesa del Bayern, guidata da Boateng e Alaba, ha resistito all'assalto. Anche Neuer ha compiuto parate decisive nel primo tempo, negando occasioni nitide sia a Neymar che a Mbappé.

Il momento decisivo è arrivato al 59° minuto. Kimmich ha crossato con precisione dalla destra e Kingsley Coman, ex giocatore delle giovanili del Paris Saint-Germain, si è lanciato alto dal secondo palo, travolgendo il difensore e insaccando in rete. 1-0! In quel momento, l'intero stadio, vestito di rosso, è esploso in un tripudio di gioia. Il gol discreto ma decisivo di Coman è diventato la nota a margine dell'incoronazione del Bayern come re d'Europa. Nei minuti successivi, il Paris Saint-Germain ha lanciato un frenetico contropiede, ma la difesa del Bayern è rimasta solida come una roccia. Al fischio finale, i giocatori del Bayern si sono abbracciati, tra lacrime e risate. Müller ha esultato e Lewandowski ha alzato le mani al cielo, festeggiando per aver finalmente sollevato l'ambito trofeo della Champions League. I media hanno commentato dopo la partita: "Il Bayern non solo ha vinto un trofeo, ma ha anche dimostrato di essere il re indiscusso d'Europa con un dominio senza pari".

Questo titolo di Champions League non è stato solo il fulcro della stagione da sei volte campione del Bayern, ma anche il suo onore più simbolico sulla scena calcistica mondiale. Quell'anno, il Bayern ha scolpito la propria leggenda sulla scena europea.

Supercoppa UEFA e Supercoppa di Germania: Consolidare il dominio


Dopo la vittoria in Champions League, il Bayern Monaco non ha mostrato segni di compiacimento. Ha continuato a inseguire la Supercoppa, con l'obiettivo di dimostrare la sua incrollabile posizione con un altro titolo.

In Supercoppa UEFA, il Bayern ha affrontato il Siviglia, il "Re delle Coppe". La partita è stata molto emozionante. Il Siviglia ha aperto le marcature all'inizio della partita con un calcio di rigore, costringendo il Bayern alla difesa. Nonostante lo svantaggio, il Bayern è rimasto imperturbabile, mantenendo il pressing alto e i passaggi rapidi. Al 34', Goretzka ha insaccato con calma il cross di Lewandowski in area di rigore, pareggiando. Ne è seguito un pareggio, con il Siviglia che si è ripetutamente reso pericoloso con rapidi contropiedi, mentre Neuer si è reso protagonista di parate di livello mondiale per mantenere il punteggio al sicuro.

La partita era in parità sull'1-1 dopo 90 minuti di tempo regolamentare, mandando la partita ai supplementari. Con le energie che si esaurivano ed entrambe le squadre alla ricerca di occasioni da gol, il veterano sostituto Javi Martínez si è rivelato ancora una volta l'eroe della squadra. Al 104', ha capitalizzato su un breve rinvio della squadra avversaria e si è lanciato in alto per segnare di testa sulla respinta. 2-1! Questo centrocampista di valore, noto per aver salvato la squadra nei momenti cruciali nel corso degli anni, ha regalato ancora una volta al Bayern un trofeo importante. Al fischio finale, i giocatori del Bayern si sono abbracciati e il sorriso di Martínez è diventato un momento memorabile della serata. Pochi giorni dopo, il Bayern Monaco è tornato a casa per affrontare i suoi vecchi rivali, il Borussia Dortmund, nella Supercoppa tedesca. Questo "derby nazionale di Bundesliga" è stato altrettanto emozionante. Il Bayern si è rapidamente portato in vantaggio per 2-0 nel primo tempo, con gol di Thomas Müller e Lewandowski, che sembravano garantirsi la vittoria. Ma la ripresa ha visto un'improvvisa inversione di tendenza, con il Dortmund che ha approfittato di un breve cedimento della difesa bavarese per segnare due gol, pareggiando il punteggio sul 2-2. L'atmosfera nello stadio si è subito fatta tesa.

Proprio quando la partita raggiungeva il culmine, Kimmich si è fatto avanti. Ha rubato palla da una posizione di pressing d'attacco e poi ha giocato un uno-due con Lewandowski. Sebbene il suo tiro iniziale fosse stato respinto dal portiere, Kimmich si è tuffato abilmente e ha insaccato la palla in rete. 3-2! Questo gol non solo ha messo in mostra la compostezza e la tenacia di Kimmich, ma ha anche completamente infranto le speranze di rimonta del Dortmund. Alla fine, il Bayern Monaco ha sollevato la Supercoppa di Germania, proclamando ancora una volta al mondo il suo dominio indiscusso nel calcio tedesco.

Queste due vittorie in Supercoppa hanno significato molto più dei semplici trofei in sé. Hanno sostenuto il morale del Bayern e riaffermato la fiducia e il dominio della squadra. I cruciali aggiustamenti tattici di Flick, insieme alle prestazioni di veterani e stelle nascenti sotto pressione, hanno rafforzato l'"Invincibile Squadra Tedesca". Dopo la Supercoppa, la gente ha iniziato a rendersi conto che il Bayern Monaco stava marciando costantemente verso un'impresa senza precedenti: la conquista del sesto titolo.

Coppa del Mondo per Club: un finale perfetto

L'ultima sfida della stagione è stata la Coppa del Mondo per Club FIFA, simbolo dell'apice del calcio mondiale. Come campione della Champions League, il Bayern Monaco si è assunto la responsabilità non solo di vincere, ma anche di portare a termine la sua missione storica. Il loro avversario era il Tigres UANL, una potenza messicana che aveva precedentemente eliminato i campioni sudamericani del Palmeiras ed era in ottima forma.

Fin dall'inizio, il Bayern Monaco ha mantenuto il ritmo efficiente che aveva caratterizzato l'intera stagione. La squadra ha mantenuto un pressing alto e un gioco di passaggi veloce. Müller, Kimmich e Goretzka dettavano il ritmo a centrocampo, mentre Gnabry e Coman facevano a pezzi la difesa avversaria sulle fasce. I Tigers sono stati costretti a ritirarsi in difesa di fronte alla pressione del Bayern, ma la loro tenacia e le parate eroiche del portiere Navarro hanno impedito al Bayern di segnare.

La situazione di stallo non si è sbloccata fino al secondo tempo. Al 59° minuto, il Bayern ha continuato il suo gioco offensivo. Il colpo di testa di Lewandowski è stato respinto dal portiere e la palla è arrivata a Pavard, che ha lasciato partire un tiro che ha colpito la parte inferiore della traversa ed è rimbalzato in rete. Sebbene l'arbitro abbia controllato il VAR per fuorigioco, il gol è stato infine convalidato. 1-0! Il gol di Pavard accese la passione del Bayern e distrusse l'ultima linea difensiva dei Tigers.

Da quel momento in poi, il Bayern mantenne saldamente il controllo della partita. La compostezza di Neuer sotto porta e la solidità della difesa resero praticamente impossibile per gli avversari il pareggio. Al fischio finale, il Bayern Monaco sconfisse il Tigres per 1-0 e sollevò il trofeo della Coppa del Mondo per Club.

Questo trofeo ha un significato immenso. Non è solo il sesto titolo stagionale del Bayern, ma anche il primo vero "sei volte campione" della storia del club. In precedenza, solo il Barcellona nel 2009 aveva compiuto questa impresa, e il Bayern, con la sua feroce determinazione e passione, dimostrò ancora una volta di poter essere anche lui al vertice del mondo.

Dopo la partita, i giocatori del Bayern formarono un cerchio al centro del campo, tenendo in mano il trofeo e applaudendo a gran voce. Müller sorrise e disse: "Ora siamo finalmente alla pari con il Barcellona!" Lewandowski si è aggiudicato il Pallone d'Oro della Coppa del Mondo per Club, diventando l'insostituibile giocatore chiave del Bayern quell'anno. I media hanno titolato "L'invincibile squadra tedesca conquista il mondo" e i tifosi hanno ricordato questo momento come uno dei più grandi momenti del club.

La vittoria della Coppa del Mondo per Club non è stata solo un risultato finale; è stata la definitiva conferma del dominio del Bayern per tutta la stagione. Con sei titoli e una leggenda incoronata, il Bayern Monaco ha scritto un capitolo d'oro nella stagione 2020-21.

Riepilogo: Il miracolo di sei titoli in un anno

Nella stagione 2019-2020, il Bayern Monaco ha scritto la storia del calcio con la sua forza e determinazione. Questa vittoria di sei titoli non è stata solo una statistica; è stata un perfetto riflesso dello spirito di squadra, dell'esecuzione tattica e delle capacità dei singoli giocatori. L'acume allenatore di Hansi Flick, le prestazioni decisive di Robert Lewandowski e la sinergia di squadra hanno reso il Bayern una vera e propria "Squadra Tedesca Invincibile".
Il traguardo di sei titoli di quest'anno rimarrà per sempre impresso nella storia del club, stabilendo un punto di riferimento per le future stagioni del Bayern che sarà praticamente irripetibile. Così è nata la leggenda della Squadra Tedesca Invincibile.